Quando si utilizza il bendaggio all’ossido di zinco?

Bendaggio ossido di zinco: in cosa consiste

Il bendaggio all’ossido di zinco è caratterizzato da bende elastiche impregnate con una pasta che contiene un alto dosaggio di ossido di zinco.
Questa tipologia di benda ha un’adesione molto elevata, anche se la sua rimozione non è particolarmente complicata.

Il vantaggio di questo bendaggio sta nel fatto di essere molto soffice e, allo stesso tempo, resistente, andando ad attutire i fastidi legati a questo tipo di fasciatura.
La benda impregnata di ossido di zinco, inoltre, oltre a garantire una notevole elasticità, permette una corretta traspirazione della pelle e ciò permette di evitare quella spiacevole sensazione di costrizione dovuta alle più comuni gessature che, tra l’altro, possono provocare anche fenomeni di prurito e fastidi di vario genere.

Grazie al bendaggio all’ossido di zinco, tutti i fenomeni spiacevoli e fastidiosi legati alla fasciatura di un arto, vengono brillantemente superati.

I benefici e caratteristiche del bendaggio all’ossido di zinco

Come abbiamo accennato, il bendaggio praticato con l’ossido di zinco permette una elevata elasticità e ciò permette, alla persona infortunata, di potersi muovere senza avvertire particolari fastidi.

L’ossido di zinco, inoltre, ha elevate proprietà benefiche in quanto agisce come disinfettante e quindi lo rende molto versatile per tutta una serie di problematiche legate agli infortuni; questo tipo di bendaggio è altamente consigliato anche per tutte quelle persone che hanno una pelle molto sensibile e delicata.

Questa tipologia di bendaggio è caratterizzata da tre strati principali; il primo è quello che va a diretto contatto con la pelle ed è rappresentato dalla benda all’ossido di zinco vera e propria.
Vi è poi uno strato intermedio che è costituito da cotone di Germania o da gommapiuma e, per finire, l’ultimo strato, quello più esterno, che è caratterizzato da una benda elastica autoadesiva.

Quando si utilizza il bendaggio all’ossido di zinco

Il bendaggio all’ossido di zinco è particolarmente indicato nella terapia di traumi sportivi; la compressione provocata da questa benda, infatti, permette una più rapida guarigione dagli ematomi e contusioni, oppure da quei versamenti causati dalle distorsioni o dagli strappi.

Questa tipologia di bendaggio, inoltre, è favorevolmente utilizzata per intraprendere terapie volte a guarire da varici, trombi, ulcere degli arti inferiori ed è indicata anche per il trattamento di distorsioni e dell’insufficienza venosa, specie in quei casi in cui ci siano forti traumi articolari, muscolari, con una forte compromissione di tendini e legamenti.

Il bendaggio all’ossido di zinco ha anche un potere benefico nel caso in cui ci siano problemi cronici dovuti ad artriti o artrosi, alleviandone significativamente il dolore.

Tipologie di bendaggio all’ossido di zinco

In commercio esistono diverse tipologie di bendaggio all’ossido di zinco, tutte mirate ad alleviare i dolori provocati da infortuni o fastidi cronici.

Il bendaggio elastocompressivo con bende all’ossido di zinco sono quelle più indicate per il trattamento delle ulcere da stasi, portando benefici terapeutici sulla circolazione del sangue, nei casi in cui ci siano insufficienze venose croniche.

Tra le varie tipologie di benda all’ossido di zinco, quelle particolarmente indicate sono la cm 10×5 mt, pronta all’uso e allungabile, oppure la Zincaband “E”, della stessa misura, e imbevuta d’unguento di zinco, anch’essa allungabile e pronta per essere utilizzata.

Questi bendaggi possono essere comodamente acquistati online, e garantiscono prezzi accessibili, uniti a un’efficiente qualità del prodotto e a una confezione sigillata in alluminio e scatola di cartone, che ne garantiscono la perfetta integrità.

Quando si utilizza il bendaggio all’ossido di zinco?
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