Guanti Monouso

L’utilizzo di tali dispositivi di protezione è raccomandato in tutte quelle situazioni in cui è previsto un potenziale contatto con sangue, fluidi biologici, cute non integra oppure con superfici potenzialmente contaminate da agenti patogeni.

L’utilizzo di tali dispositivi di protezione è raccomandato in tutte quelle situazioni in cui è previsto un potenziale contatto con sangue, fluidi biologici, cute non integra oppure con superfici potenzialmente contaminate da agenti patogeni.

In tal senso i guanti rappresentano una barriera fisica che impedisce il contatto della cute degli operatori con microrganismi potenzialmente patogeni, anche ai fini della prevenzione del rischio infettivo. Ulteriori impieghi prevedono l’utilizzo dei guanti di specifiche categorie, per proteggere gli operatori da sostanze chimiche, quali ad esempio ipoclorito di sodio, detergenti aggressivi e farmaci antiblastici, dal rischio di tagli o abrasioni, ad esempio durante la decontaminazione dello strumentario chirurgico, dalle radiazioni ionizzanti o durante attività eseguite in prossimità di un fascio di radiazione o con radioisotopi. Sebbene le indicazioni per l’utilizzo dei guanti siano note da tempo, si assiste quotidianamente ad un loro utilizzo inappropriato ed in particolare ad un loro sovra-utilizzo. Questo non può non avere ripercussioni a livello dei singoli operatori e di sistema. Per questo motivo è fondamentale riprendere e ribadire quando e come debbano essere utilizzati i guanti a supporto di coloro che li utilizzano nell’attività assistenziale e di coloro che si trovano a svolgere attività di programmazione sanitaria. I guanti medicali utilizzati durante l’assistenza sanitaria possono essere sterili (definiti in letteratura come chirurgici) o non sterili (definiti in letteratura come “per uso sanitario” o “da esplorazione”), in relazione al loro utilizzo in contesti o per manovre molto specifiche, il presente documento non riguarda l’utilizzo dei guanti chirurgici.

Guanti monouso sterili

L’utilizzo dei guanti monouso sterili deve essere riservato alle situazioni clinico assistenziali in cui è richiesto un approccio in asepsi come ad esempio le procedure chirurgiche e altre procedure che prevedono il mantenimento della sterilità, pertanto il loro uso NON deve essere sostitutivo dei guanti monouso non sterili. L’igiene delle mani è la misura più importante per proteggere pazienti, operatori sanitari e ambiente dalla contaminazione microbica. Le indicazioni sull’igiene delle mani sussistono indipendentemente dall’uso dei guanti, anche se ne influenzano l’impiego. I guanti non dovrebbero mai essere usati come alternativa all’igiene delle mani. L’uso di guanti in situazioni in cui non è indicato il loro utilizzo rappresenta uno spreco di risorse senza comportare la riduzione del rischio infettivo e del rischio biologico.

Guanti monouso non sterili

Le materie prime con i quali vengono prodotti i guanti medicali monouso sono principalmente lattice, nitrile, vinile/PVC, neoprene/cloroprene.

Guanti in lattice

Il lattice è una sostanza in grado di conferire al guanto elasticità ed elevata resistenza alla trazione, oltre a un’ottima permeabilità e tenuta.
Data questa loro attitudine e il fatto che risultino sottili e confortevoli, sono prediletti per tutte quelle procedure che richiedono buona manualità e destrezza.
Tuttavia i guanti sterili in lattice non sono adatti a entrare in contatto con alimenti, oli o grassi e possono causare allergie a causa delle proteine contenute nella materia prima di cui sono composti.

Guanti in nitrile

Il nitrile è un prodotto di sintesi che, se utilizzato nella produzione di guanti, conferisce agli stessi resistenza all’abrasione e alla perforazione oltre a discreta elasticità.
Alcune tipologie di guanti sterili in nitrile sono idonei al contatto con gli alimenti; per contro sono da evitare qualora si debbano usare insieme a solventi chetonici e acidi ossidanti.

Guanti in vinile

Il vinile è un composto in grado di garantire caratteristiche quali morbidezza e malleabilità.
I guanti sterili in vinile, tuttavia, presentano bassa elasticità e una scarsa resistenza meccanica, che li rende maggiormente soggetti a rottura a seguito di sollecitazioni subite. Non sono inoltre adatti al contatto con sostanze citotossiche, solventi chetonici o aromatici.

Una scelta importante: dove acquistare i guanti monouso?

Considerata l’estrema importanza che questo dispositivo di protezione riveste nella salvaguardia di pazienti, medici e operatori sanitari, è evidente quanto sia necessario scegliere con cura, ancora prima della tipologia di guanti sterili, dove effettuarne l’acquisto.

A Taranto esiste una realtà che opera in questo settore con competenza e professionalità: Medvet.
Da oltre 20 anni quest’azienda lavora al fianco dei professionisti della salute nel campo delle forniture sanitarie, ospedaliere, medico-veterinarie, case di cura, ambulatori e laboratori di analisi.
La mission di Medvet è quella di garantire la sicurezza di coloro che utilizzano i prodotti commercializzati; per fare ciò è da sempre alla ricerca dei prodotti più innovativi e tecnologicamente più avanzati.

Grazie al continuo studio e alla formazione operata dal personale, l’azienda è in grado di garantire ai propri clienti un catalogo con più di 4.000 articoli, riuscendo ad assicurare sempre il miglior rapporto tra la qualità offerta e il prezzo richiesto.
Perché, per quanto sia vero che non si dovrebbe risparmiare quando sono in gioco salute e sicurezza, è anche vero che un livello di protezione adeguato deve essere alla portata di tutte le tasche.

Scegliere sempre il meglio ma al giusto prezzo, perché grazie a Medvet la salute e la sicurezza sono davvero beni alla portata di tutti!

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