Autoclave per sterilizzazione: guida all’acquisto…

La Medvet Srl da diversi anni rappresenta un punto di riferimento nella distribuzione di attrezzature e forniture per medici e per ogni professionista in ambito medico.

Tra i prodotti più venduti vanno sicuramente menzionati quelli relativi alla sterilizzazione e ai disinfettanti: in particolare, in un’apposita sezione del suo portale si potranno comodamente trovare diversi tipi di autoclavi certificate, utili per sterilizzare tutti quei strumenti chirurgici che risultano indispensabili in tutte le strutture mediche e in tutti quei settori dove vi è un’evidente necessità di una sterilizzazione sicura su ogni tipologia di materiale, sia che esso sia cavo o poroso sia che esso sia solidi, libero o imbustato.

 Le autoclavi per la sterilizzazione pubblicate sullo shop di Medvet , sono disponibili in 3 tipologie di classi: Autoclavi Classe B, Autoclavi Classe N e Autoclavi Classe S.

Le Autoclavi Classe N si caratterizzano per le piccole dimensioni, adatta a sterilizzare strumenti solidi non imbustati, per l’utilizzo immediato dopo il ciclo di sterilizzazione. Non è quindi possibile sterilizzare gli strumenti imbustati e conservarli, ma devono essere utilizzati immediatamente.

Le Autoclavi Classe B sono invece le sterilizzatrici a vapore di modello più avanzato, potendo sterilizzare senza alcun tipo di problema qualsiasi tipo di carico: è il caso, per esempio, dei materiali porosi e di quelli materiali imbustati, oltre ai carichi tessili e ai corpi cavi quali manipoli, turbine e cannule.

Diverso è il caso delle Autoclavi Classe S, che possono essere considerate come una classe intermedia tra Classe N e Classe B. La loro particolarità è dovuta dalla presenza di una pompa senza vuoto frazionato: per questo motivo non garantisce la sterilizzazione di tutti i carichi, in quanto tale trattamento non può essere effettuato per tutti quei corpi cavi, come manipoli e turbine, rendendo di fatto impossibile il suo utilizzo negli studi dentistici.

Inoltre, sul portale della Medvet Srl è disponibile un modello di autoclave certificata il cui utilizzo è previsto unicamente per scopi estetici, tanto da poter essere utilizzata soltanto dalle estetiste. Per poter funzionare correttamente, ogni autoclave deve eseguire un ciclo di sterilizzazione che comprende quattro fasi. La prima è la fase di vuoto o generazione, in cui viene generato il vuoto all’interno dell’autoclave: l’aria viene pompata fuori dallo strumento venendo sostituita da vapore saturo sotto pressione. É possibile generare il vuoto tramite le tecniche del metodo a flusso o del vuoto frazionato e una volta creato si può procedere con la chiusura delle apposite valvole presenti nel dispositivo. Si procede poi con il riscaldamento: a causa dell’effetto del vapore saturo, lo strumento, in ogni sua parte, raggiunge la temperatura necessaria per dare il via alla sterilizzazione. In particolare, la fase della sterilizzazione ha una durata variabile poiché essa dipende da due fattori, ossia dalla temperatura necessaria per sterilizzare gli strumenti e dal numero di germi presenti. Di solito, in autoclave, i tempi si assestano sui 15 minuti, con temperature che arrivano fino ai 121°C. Però, per poter rendere inattivi e uccidere i prioni sono richiesti tempi molto più lunghi: si possono superare i 30 minuti, a una temperatura di 132-134°C e a una pressione di 3 bar. Per concludere il processo di sterilizzazione si procederà con il raffreddamento, che permetterà di chiudere in autoclave tutto il ciclo di disinfezione.

Autoclave per sterilizzazione: guida all’acquisto…
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