Il deflussore per flebo: definizione e tipologie

Il deflussore è un dispositivo medico che si applica alle fleboclisi per somministrare in vena soluzioni liquide, di solito contenute entro un flacone o in una sacca. Il vantaggio di questa tipologia di somministrazione deriva dal fatto che tramite il deflussore c’è sempre un rigoroso controllo del flusso di fuoriuscita del farmaco. Un deflussore per flebo si compone sempre di una baionetta, atta a perforare il tappo del flacone o la sacca; di una camera di gocciolamento, che serve per monitorate lo stato di avanzamento della sostanza; un morsetto che regola il flusso del liquido; e, infine, di un connettore tra il deflussore e il rubinetto.
Esistono diverse tipologie di deflussore per flebo, tra cui ricordiamo:

I deflussori per flebo a norma

La produzione dei deflussori è regolamentata dalle Norme di Buona Fabbricazione previsti per i dispositivi medici, tanto che i materiali da impiegare nel processo di fabbricazione dei deflussori per flebo devono essere sterili, atossici, flessibili ma resistenti, trasparenti e biocompatibili. In sostanza, i deflussori per flebo devono rispondere a specifici requisiti e, pertanto, è sempre meglio acquistarli da aziende specializzate e professionali, come ad esempio l’azienda Medvet a Taranto, che opera da oltre 20 anni nel settore delle forniture sanitarie. Medvet fornisce materiale certificato e dispone di vari tipi di deflussori per flebo, nonché tutti gli accessori necessari alla somministrazione endovenosa: dai deflussori con roller A Y, alle sacche per trasfusione con anticoagulante; dalla prolunga, fino ad arrivare al set completo di deflussore, con punto di iniezione.

Il deflussore per flebo: definizione e tipologie
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