Gli apparecchi di misurazione della pressione arteriosa sono molteplici e tra questi il più tradizionale ed affidabile è lo sfigmomanometro, inventato nel 1896 dall’italiano Scipione Riva-Rocci.
Oggi in commercio esistono numerosi strumenti elettronici che consentono una rilevazione facile e veloce della pressione arteriosa anche a chi non è esperto nell’uso dello sfigmomanetro. L’affidabilità di queste apparecchiature è tendenzialmente buona, ma si consiglia di acquistare esclusivamente prodotti testati e certificati dalla comunità europea.
Misurare la pressione: consigli utili.
L’autocontrollo è molto importante ma nella misurazione della pressione arteriosa occorre rispettare alcune regole fondamentali. Innanzitutto si deve sempre tener presente che solo il medico ha la facoltà di stabilire quali e quanti farmaci sia necessario assumere per tenere a bada l’ipertensione. L’unica cosa che il paziente può fare è quella di annotare i valori su un diario per poi riportarli al dottore durante la visita di controllo.
Quale Misuratore scegliere?
Nell’acquisto di un misuratore di pressione il fattore tipologia è decisivo, poiché da esso dipenderà la modalità di funzionamento dell’apparecchio e anche il modo in cui questo verrà posizionato sul paziente. Qui di seguito analizziamo le principali tipologie di misuratore della pressione sanguigna.
Misuratore analogico
Lo sfigmomanometro analogico è il tradizionale strumento utilizzato dal medico, che sfrutta una pompa da attivare manualmente. L’uso non è immediato e semplice per chi non è formato all’utilizzo di questa tipologia di misuratore di pressione, motivo per cui con il tempo sono stati sviluppati i modelli digitali o elettronici che semplificano di gran lunga l’operazione e che infatti sono attualmente molto più diffusi. Vengono anche definiti “sfigmomanometri ad aneroide” e presentano un quadrante e un fonoendoscopio per identificare con precisione il livello di pressione attraverso il suono.
Misuratore elettronico da braccio
Si tratta della tipologia più diffusa e quella di cui ci occuperemo principalmente in questa guida all’acquisto. Questa tipologia di sfigmomanometro richiede semplicemente l’inserimento del braccio all’interno del bracciale e l’attivazione attraverso dei semplici e intuitivi pulsanti, prestandosi quindi ad un utilizzo da parte di chiunque, anche senza alcuna esperienza nel campo medico. L’utilizzo è realmente veloce e spesso c’è un unico pulsante da premere, ben visibile, pensato in particolare per le persone più anziane e meno esperte. Un vantaggio dei misuratori di pressione di tipo elettronico risiede nel fatto che questi apparecchi possono avere alcune funzioni che i modelli di tipo analogico non possono per ovvi motivi offrire. Parliamo, ad esempio, della possibilità di registrare le proprie misurazioni in modo da poter monitorare le proprie condizioni di salute e i propri progressi nel tempo, e di tante altre caratteristiche di funzionamento che vedremo nello specifico nel paragrafo dedicato.
Misuratore di pressione da polso
Attualmente in commercio si stanno affermando anche i modelli da polso, dei macchinari più piccoli dove, al posto di infilare il braccio in un manicotto, si utilizza un manicotto più piccolo che si posiziona intorno al polso. Sono affidabili quanto le versioni da braccio e, per chi soffra di patologie che richiedano una misurazione costante, questi macchinari rendono il processo molto più veloce. Il display è ovviamente più piccolo, ma comunque facilmente leggibile anche da persone con problemi di vista. Durante la misurazione il polso va tenuto all’altezza del cuore, quindi un po’ più sollevato rispetto alla misurazione con i modelli da braccio.
Quali sono i misuratori di pressione più affidabili?
In molti si chiederanno se le tipologie illustrate siano tutte egualmente affidabili. Per quanto riguarda la differenza tra misuratori analogici e digitali in termini di affidabilità, nonostante i modelli digitali siano oramai i più diffusi, quelli analogici rimangono ancora i preferiti da alcuni medici proprio in quanto insuperabili in termini di precisione. I prodotti digitali sono spesso preferiti anche negli ambienti ospedalieri, dotati ovviamente di strumenti professionali non destinati al grande pubblico e dai prezzi molto alti.
Riguardo ai modelli domestici, come menzionato, la facilità di utilizzo e di lettura rende i modelli elettroinici la scelta migliore per le normali misurazioni da effettuare a casa. Per quanto riguarda le differenze tra misuratore di pressione da braccio e da polso, bisogna fare una premessa importante: l’accuratezza è equivalente in entrambi i tipi e la scelta di uno piuttosto che di un altro è legata ad esigenze di diverso tipo. Potremmo dire che i misuratori a braccio sono un po’ più precisi, visto che le arterie nella parte alta del braccio sono più larghe e quindi per più facili da rilevare, ma realisticamente l’accuratezza, sebbene in termini minimi, può variare da modello a modello. Ad esempio, bisogna fare attenzione a posizionare il misuratore in modo che sia all’altezza del cuore, e questo potrebbe risultare un po’ più difficile con il misuratore da polso che, tra l’altro, può risentire maggiormente dei movimenti anche involontari che possono generare errori di misurazione, per tale motivo bisogna prestare attenzione a non muovere la mano durante la misurazione con uno strumento da polso molto più che con uno strumento da braccio. Un vantaggio del misuratore da polso, invece, risiede nella sua semplicità e praticità d’uso, che lo rendono lo strumento ideale per una misurazione della pressione frequente durante la giornata, anche da svolgere fuori casa. Infine, persone con un braccio molto grosso potrebbero avere dei problemi con un misuratore da braccio e quindi optare per uno da polso potrebbe essere per loro la soluzione migliore.