Le barelle a cucchiaio, sono delle barelle abbastanza particolari, utilizzate principalmente per la mobilizzazione atraumatica e per l’immobilizzazione di un ferito che ha riportato dei gravi traumi, sia in ambito extraospedaliero sia nei casi di emergenza territoriale. Di solito vengono realizzate grazie a dei particolari polimeri plastici che risultano essere radiotrasparenti: questa caratteristica si rivela essere davvero ottimale nei casi di esecuzione di esami strumentali imaging RX, poiché non vi è alcuna interferenza con la qualità delle immagini. Uno dei modelli migliori è la barella a cucchiaio con tre cinture a sgancio rapido: è stata attentamente studiata in fase di progettazione per poter essere posizionata sotto al paziente senza muoverlo, dunque senza correre nessun rischio legati all’effettuazione di possibili movimenti bruschi. In più, la forma a cucchiaio si rivela essere l’ideale per permettere di immobilizzare efficacemente il ferito durante la fase di trasporto. Tra le sue principali caratteristiche occorre considerare anche che vi è la presenza di un apposito dispositivo di aggancio e di sgancio per la divisione della barella e che la lunghezza può essere regolabile, entro il limite di bloccaggio automatico. Vi è inoltre una borsa, caratterizzata dalla presenza di tre cinture di sicurezza a sgancio rapido, molto utili nei casi in cui è necessario immobilizzare il paziente per trasportarlo senza correre i rischi legati a possibili traumi da caduta. É costruita in alluminio robusto e leggero, sicuramente un materiale abbastanza particolare che però non compromette eventualmente di piegarla quando necessario: quando piegata, infatti, è abbastanza maneggevole e collocabile in qualunque zona all’interno dell’autoambulanza, senza recare alcun fastidio. Infine, pesa 8,5 chilogrammi e può trasportare individui per un peso massimo di 159 chilogrammi. La barella a cucchiaio radiotrasparente è invece una soluzione meno economica. Le caratteristiche sono abbastanza simili, soprattutto per quel che riguarda i dispositivi di sicurezza presenti, la lunghezza regolabile con bloccaggio automatico e le modalità di utilizzo, che permettono il suo corretto posizionamento senza muovere il paziente. Pesa 7,5 chilogrammi e può trasportare individui per un peso massimo di 159 chilogrammi. Anch’essa è pieghevole e facilmente maneggevole, ma è diverso il materiale di costruzione, poiché è fabbricata in plastica (da qui la sua maggiore leggerezza). Inoltre, è radiotrasparente: tale caratteristica le permette, in occasione di eventuali esami radiodiagnostici, di risultare trasparente ai raggi X.
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